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LO SPECIALE E CONSIGLI PER LE IMPRESE

INTERVISTA A MASSIMO MOSCATELLI, PRESIDENTE CENTRO LEGNO ARREDO BRIANZA

1. Cos’è il Centro Legno Arredo Brianza e come è nato? 

Il PROGETTO CLAB nasce, o sarebbe meglio dire rinasce, grazie alla lungimiranza del territorio e delle Camere di Commercio di Como Lecco e Milano, Monza Brianza e Lodi che hanno sottoscritto una convenzione con l`obiettivo di sostenere le aziende del sistema casa arredo e della sua filiera.
Incaricano PROMOS ITALIA, struttura operativa delle Camere per la promozione delle imprese, di creare un progetto per la promozione e l’internazionalizzazione delle imprese del legno arredo.
A Cantù, in via Carcano, nasce così la sede operativa del Progetto CLAB, dove si lavora per dare servizi di internazionalizzazione alle imprese del territorio brianzolo. L’ufficio conta sulla presenza di 2 persone con altissime competenze maturate anche sul campo, grazie alla stretta relazione tra le aziende e gli operatori esteri, mettendo a frutto anche le risorse e le competenze di PROMOS ITALIA.
Da 3 anni mi pregio di presiedere la Cabina di regia di questo progetto composto da 5 membri, espressione delle camere di commercio.
Durante la mia presidenza abbiamo cambiato da subito la mission del progetto, estendendolo non solo alle aziende del forniture, ma a tutta la sua filiera.

Il Progetto Clab promuove l’internazionalizzazione delle imprese anche per quelle che si affacciano per la prima volta volta sui mercati esteri, offrendo servizi di primo orientamento e assistenza, oltre alle iniziative tradizionali di promozione, ricerca partner e servizi digitali.

Purtroppo la pandemia ci ha costretto a cambiare un po’ la nostra strategia di promozione, ma non ci siamo fermati, abbiamo creato una piattaforma virtuale per fare incontrare le nostre aziende con gli operatori esteri, quindi gli incoming fisici si sono trasformati in incoming virtuali, con grande soddisfazione anche da parte delle aziende.



2. Qual è il segreto dell’eccellenza che caratterizza il distretto brianzolo del mobile?

Per capire l’importanza del tessuto produttivo dell’arredo brianzolo è sufficiente creare un cerchio con centro nel cuore della Brianza, con un raggio di 30 km: all’interno di questa area ci sono le più’ importanti e famose aziende dell’arredo mondiale, coadiuvate e sostenute da una moltitudine di piccole e micro aziende per lo più’ artigianali che offrono un prodotto e un servizio (sottolineo servizio) di grande eccellenza, all’interno di questa area troviamo non solo le più svariate competenze, intagliatori, intarsiatori, falegnami, lucidatori, tappezzieri, vetrai, fabbri, metalmeccanici, marmisti, disegnatori e progettisti, ma anche aziende che si preoccupano di reperire e  fornire i materiali migliori importando legname, tranciati, marmi, tessuti, seta e metalli di alta qualità, tutti lavorando per un gusto del bello e della qualità che ci contraddistingue e ci qualifica nel mondo,  i più importanti arredi mondiali vengono prodotti nel territorio brianzolo. Non a caso il più’ importante evento dell’arredo mondiale, “ il salone del mobile “ si tiene a Milano, manifestazione che anche quest’anno post pandemia è stata capace di far vedere l’eccellenza del nostro saper fare quindi il segreto del territorio è la possibilità di poter accedere ad una moltitudine di piccole aziende delle piu’ svariate categorie, caratterizzate da l’altissima competenza degli artigiani che ci lavorano.

 

3. Quali progetti state portando avanti oggi?

Come dicevo prima la pandemia ha cambiato il modo di comunicare e di rapportarsi con il mercato, il Progetto Clab , non e’ rimasto inoperoso a guardare questi cambiamenti, ma si è evoluto, sempre con la missione di dare supporto alle nostre imprese.
I nostri servizi che vanno dall’ascolto delle imprese, agli incoming ai webinar si sono ampliati anche con la formazione delle aziende e con l’introduzione di nuovi servizi di digital marketing quali Linkedin e social commerce.
Abbiamo anche creato una iniziativa Expo Furniture , su mercati specifici,  che ha l`obiettivo di creare per ogni azienda partecipante un`agenda molto mirata. Il servizio prevede:
- Analisi di prefattibilità
- Verifica del target di interesse delle controparti commerciali estere
-Ricerca e selezione di controparti estere in target con le specifiche esigenze di prodotto
-Presentazione dell’impresa alle controparti estere e verifica dell’interesse
- Organizzazione di incontri commerciali personalizzati e agendamento individuale meeting B2B (virtuali e/o in presenza) con le controparti commerciali estere interessate
Quindi un sevizio  “taylor made” come solo le  nostre imprese sono capaci di offrire.

Inoltre, nel corso dell`anno, abbiamo sviluppato e realizzato un sito promozionale per i mercati esteri  che ha l`obiettivo di valorizzare il distretto dell` arredo e il suo territorio per attrarre operatori e professionisti esteri.
Il portale LAND OF BEAUTY “
https://www.landofbeauty.furniture/it” sarà dunque il nostro biglietto da visita ` emozionale` che farà conoscere all`estero il nostro saper fare, la nostra competenza e la qualità dei nostri prodotti e non da meno le bellezze del nostro territorio.  A  questo proposito ringrazio tutte le aziende che hanno fornito gratuitamente le spettacolari immagini dei loro prodotti.
Consiglio a tutti di visitarlo
Questo portale verrà sempre più arricchito con nuove testimonianze di imprese locali e con  attività di comunicazione on line sui mercati esteri nonchè la realizzazione di altri strumenti di comunicazione. Insomma siamo solo all`inizio!

4. Qual è la sua visione, da Presidente, per lo sviluppo del distretto nel futuro?

La produzione complessiva della filiera legno-arredo si attesta a 39 miliardi di euro, di cui 15 miliardi di euro destinati all’export, oltre 300mila addetti e 71.500 imprese, con un saldo commerciale attivo di 7,6 miliardi di euro.

Nel  2021, si evidenzia come l’export del macrosistema arredamento e illuminazione sia in forte crescita (5,4 mld di euro, +43,2%) rispetto allo scorso anno ,  nel 2022 anche se purtroppo caratterizzato da nuove incertezze mondiali e dai rincari energetici , che tutti noi ben sappiamo, il comparto sta tenendo bene soprattutto nei mercati esteri  
- pur fra luci e ombre questo è il risultato di un mix di fattori: qualità dei nostri prodotti, lavoro di ricerca delle nostre aziende, flessibilità tipica delle realtà di dimensioni più contenute, capacità di continuare a pensare e produrre novità anche quando il mondo si era fermato, a dimostrazione del valore della nostra filiera, della nostra manifattura e della innata capacità di esportare nel mondo. Un valore inestimabile che va ben al di là dei numeri.
Chiave di svolta sarà sempre comunque il prosieguo delle politiche di investimenti in internazionalizzazione, strategia digitale e innovazione, riorganizzazione di processi quali fattori di competitività globale.
Non si può prescindere da innovazioni tecnologiche e digitali necessarie per garantire produttività e «business continuity»
Nell’accompagnare e sostenere le imprese proseguiremo con un approccio multicanale per garantire ed offrire soluzioni e competenze adeguate, sia tradizionali che digitali.
Una visione di economia circolare e di riutilizzo degli scarti, anche per contenere gli enormi rincari deve rappresentare un faro per le nostre aziende, le CCIAA stanno mettendo in campo strumenti d’aiuto su questo che noi saremo pronti a sponsorizzare presso le nostre aziende, già tutte sensibilizzate sul tema.

Ora più che mai bisogna fare squadra, integrazione tra le attività di Promos Italia e del Progetto Clab e relazioni organiche con altri soggetti attivi sul territorio a favore delle imprese, per realizzare, ove possibile, utili sinergie capitalizzando le collaborazioni e le esperienze pregresse.

Compito del presidente e di tutta la cabina di regia sarà quello di creare sinergie nuove sul territorio per mettere a fattor comune la promozione delle nostre eccellenze, cercando così di non disperdere risorse ma di concentrarle in un obbiettivo comune che e’ quello della valorizzazione delle nostre aziende.
La collaborazione con le associazioni di categoria Confartigianato Confindustria, Confcommercio, Cdo, Cna, Federlegno, con il Salone del mobile, di cui ora il presidente e’ espressione del nostro territorio comasco e con tutte le altre associazioni presenti sul territorio saranno azioni importanti da perseguire nel futuro. 


A cura di Filippo Gerbino